Carnevale: a Cesarò vincono il fair play e la voglia di fare

Carnevale: a Cesarò vincono il fair play e la voglia di fare

E’ giunta la fine del carnevale cesarese 2020: un’edizione particolarmente riuscita grazie alla partecipazione della quasi totalità di bambini e ragazzi cesaresi e santeodoresi che si sono messi in gioco, dedicando molte ore del proprio tempo nei mesi precedenti, per la riuscita dell’evento.

Molta partecipazione, dunque, grazie ai due carri realizzati, quello cesarese “L’impero romano tra miti e leggende” e quello santeodorese “L’interesse è figlio del diavolo”, oltre alla presenza di ben quattro gruppi in maschera: i bambini dei “Fruttolosi” e di “Sicilia Bedda”, e adulti e ragazzi con “La vecchia bettola” e i “Supererrori”; tutti quanti in sfida tra loro per l’ambito premio in denaro.

Sfida che storicamente è sempre stata sentita tra i componenti del carro di Cesarò e quello di San Teodoro, ma che quest’anno ha visto uno spirito di amicizia, unione, lealtà e competizione zero; spirito che è stato notato e giudicato al momento della fatidica premiazione: mentre tutti si aspettavano che vincesse il carro locale, la giuria composta da Giuseppe Calaciura, Calogero Leanza e Luigi Lo Paro, con il supporto del sindaco Calì e la sua amministrazione, hanno deciso di far arrivare a pari merito le due fazioni, aumentando inoltre il premio in denaro di altri 500 euro, rimarcando più volte l’atmosfera di fair play, divertimento e spensieratezza che entrambi sono riusciti a portare durante la sfilata per le vie del paese.

Gara per i gruppi in maschera che ha visto trionfare i più piccoli, con i “fruttolosi” e “Sicilia Bedda” arrivati rispettivamente primi e secondi. Fuori dai premi i “supererrori”, arrivati terzi, e la “vecchia bettola” arrivati quarti.

Pubblicato da rcinebrodi

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