La Pro Loco San Teodoro

La Pro Loco San Teodoro
Inaugurazione Pro loco di San Teodoro 5 Agosto 2018

La Pro Loco è un’associazione senza scopo di lucro, formata da volontari che si impegnano per la promozione del luogo, per la scoperta e la tutela delle tradizioni locali, per migliorare la qualità della vita di chi vi abita, per valorizzare i prodotti e le bellezze del paese e per renderne piacevole la visita ai turisti.

L’Associazione Pro Loco San Teodoro nasce il 24 aprile del 2001 ed opera nel territorio dei due comuni di San Teodoro e Cesarò. È regolarmente iscritta all’Albo regionale e all’UNPLI.
Oltre alla promozione e allo sviluppo turistico, promuove iniziative finalizzate alla valorizzazione delle potenzialità latenti insite all’interno del tessuto sociale dei comuni, in modo da poterle valorizzare e ottenere un incremento della crescita culturale ed economica dei nostri piccoli centri.
Per questo l’associazione si è da sempre impegnata nell’attività formativa rivolta soprattutto ai nostri giovani. L’apertura della nuova sede, 5 Agosto 2018, ha rappresentato un traguardo molto importante che la Pro Loco ha raggiunto dopo anni di attività. Ed in effetti, nonostante il continuo impegno profuso nelle attività socio-culturali, non si era mai riusciti ad ottenere una sede adeguata alle
molteplici attività svolte ed atta a progettare, ideare e soprattutto a favorire la socializzazione.

Qualche informazione in più sulla nostra sede:
La villa Pittalà Alberti è sita nel cuore del piccolo centro abitato di San Teodoro di Sicilia. Occupa un intero isolato attiguo alla piazza Roma ed è costituita da un corpo architettonico principale, da edifici minori attigui, che ospitavano locali di servizio, e da un giardino o cortile circondato da un muro di cinta in pietra sbozzata. Al primo piano, oltre alle stanze residenziali, si trova una splendida terrazza. Non sono stati compiuti ad oggi studi approfonditi sulla villa eresse la casa Graziano Pittalà nel 1878, come si evince dall’epigrafe incisa sulla ghiera dell’arco dell’ingresso principale.

Possiamo affermare questo con relativa certezza in quanto la sigla “G.P.” si ritrova sulla pietra dell’angolo nord dell’edificio. La scritta “villino Pittalà 1902” si trovava eseguita a traforo nel timpano ad arco (purtroppo recentemente rimosso) del portone in ferro (anch’esso rimosso), dell’ingresso al cortile. Non sappiamo se Graziano Pittalà fece costruire la casa su una proprietà già appartenente alla sua famiglia o acquistò il locale all’uopo. La casa passò per via ereditaria dapprima alla famiglia Virzì, e in seguito alla famiglia Alberti la quale ultima infine vendette l’immobile agli attuali proprietari, i signori Maurizio Gliozzo e Salvatore Di Marco, che lo ristrutturarono e trasformarono in ristorante, dando così inizio al recupero della villa che giaceva ormai da decenni, disabitata, dell’abbandono, ma purtroppo,allo stesso tempo, alterando in certa misura la forma e la funzione originarie degli ambienti. La recentissima locazione dell’immobile da parte dell’associazione Pro Loco di San Teodoro mira a trasformare la villa in un centro di aggregazione sociale e in sede di iniziative culturali varie dirette allo sviluppo del territorio di San Teodoro e della vicina Cesarò.

(S. P.)

Pubblicato da rcinebrodi

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