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Match che alla vigilia veniva descritto come “la sfida tra Davide e Golia”, quella tra la Play Shop Nebrodi e la corazzata Guardia Calcio, mattatrice indiscussa del girone di terza categoria catanese, a pieno punteggio, a sole sei gare dalla fine della stagione.
Una sfida ardua per la compagine allenata da mister Santoro (assente ieri NDR), ma che rappresentava la possibilità di continuare a lottare per l’accesso ai play-off, in un clima generale positivo e ottimistico, soprattutto per la legge dei grandi numeri, che prima o poi dovrebbe far cessare il rullino di marcia perfetto del Guardia Calcio, allenata da Antonino Castorina.
Sensazioni che a giudicare dai primi quarantacinque minuti sembaravano confermate sul campo, con la coppia inedita di difesa Longo e Cristaudo che praticamente non ha concesso nulla alla squadra ospite.
La PlayShop si porta addirittura in vantaggio con un calcio da fermo sulla sinistra battuto da Longo, che mette una palla al centro e con una deviazione fortunosa porta i padroni di casa vanno in vantaggio, “rischiando” pure un paio di volte di trovare il meritato raddoppio.
Guardia Calcio che però trova il pari anch’essa tramite una punizione dai 25 metri, concessa dall’arbitro tra mille polemiche, ma la traiettoria disegnata da Di Biasi è un autentico capolavoro, che non lascia scampo al tuffo disperato di Virzì.
Secondo tempo che si apre con una PlayShop irriconoscibile rispetto a quella vista nella prima parte di gara, con un Guardia Calcio che domina in ogni zona del rettangolo di gioco.
Gli ospiti vanno subito in vantaggio con Fichera, poi nei 35 minuti a seguire è un autentica disfatta: Gerbino, Foti e Manca fanno quello che vogliono, trovando via facile fra la difesa locale che va complatamente in tilt: dribbling e serpentine, dormite difensive e goal da 35 metri fanno concludere la partita sul risultato di 1-6.
Guardia Calcio che con questa ennesima vittoria fa 16 su 16, lasciando ancora a zero le colonne dei pareggi e delle sconfitte.
PlayShop, invece, che vede i Play-off lontani sette punti, con sei gare ancora da effettuare: matematica che non condanna la squadra nebroidea, ma la sconfitta di ieri fa diventare il posizionamento tra le prime cinque posizioni un’autentica chimera.
Mister Castorina ovviamente si mostra soddisfatto davanti ai nostri microfoni per la prova espressa dai suoi a fine gara, con il suo Guardia Calcio distante dalla promozione diretta sei punti, trovando anche spazio a parole di stima nei confronti della PlayShop Nebrodi, sottolineando le potenzialità tecniche che i suoi giocatori hanno dimostrato nel corso del campionato nonostante la bassa età media dei tesserati.
Poche parole, invece, per Sandro Di Marco, per l’occasione allenatore in seconda data l’assenza di Giuseppe Santoro, che boccia la prova del secondo tempo della PlayShop
Redazione RCI Nebrodi
