E’ stato inaugurato stamane “Scia nel Parco”, il progetto che vede protagonisti, nel periodo invernale, i mondi dello sci di fondo e delle ciaspole, immerso nel suggestivo e incontaminato paesaggio di “Portella Femmina Morta”, a 1500 metri sul livello del mare, nel territorio di Cesarò (ME). E’ proprio quest’ultimo ad aver creduto fortemente nel progetto, che ad oggi vede la partecipazione e collaborazione dei comuni del comprensorio di Alcara Li Fusi, San Fratello, San Teodoro, Troina, Maniace, Randazzo, Floresta, Ucria, Mistretta, Capizzi, Caronia, Galati Mamertino, Longi, San Marco D’Alunzio, Sant’Agata di Militello e Acquedolci che hanno portato alla realizzazione di un percorso lungo 4 km prontamente curato dal battipista dell’Ente Parco dei Nebrodi, che facendo su e giù per l’intero percorso, va a garantire un fondo perfettamente liscio e livellato per una maggiore esperienza per gli appassionati, che avranno inoltre la possibilità di avventurarsi fino al lago Maulazzo, che in questo periodo è ancora completamente ghiacciato.
Presenti i rappresentanti dei comuni coinvolti, oltre ai dirigenti del Parco dei Nebrodi; ma il dato più significativo è stato sicuramente quello dei partecipanti all’iniziativa, che fin dalla sua prima apertura, sembra essere stata accolta positivamente dagli amanti della neve e degli sci: si sono contate oltre le 300 presenze, con una grandissima varietà di appassionati: dal principiante all’esperto, dal nipote al nonno, come testimonia la lunga carovana di auto parcheggiate ai bordi della strada lunga più di 1 km, oltre all’apposito spiazzale occupato in ogni ordine di posto. Successo che va attribuito anche alle associazioni, che guidano i turisti lungo il sentiero, oltre a noleggiare qualunque tipo e misura di attrezzatura per chi ne è sprovvisto. Presenti, ovviamente, bagni e punto ristoro. Da sottolineare, inoltre, anche la presenza costante di polizia municipale, carabinieri, guardaparco e forestale.
Redazione RCI Nebrodi