La Playshop Nebrodi cade in casa: 2-1 per la Puntese

La Playshop Nebrodi cade in casa: 2-1 per la Puntese

La Playshop Nebrodi cade in casa contro la F.C Puntese per 1-2, aprendo forse una mini crisi, dato che quella disputata oggi al comunale di San Teodoro è la terza partita senza vittoria, in cui è arrivato solo un punto, frutto del pareggio contro lo Zafferana nella scorsa giornata per 2-2.
E a dire che la qualità e la tecnica non manca agli uomini a disposizione di mister Santoro, e forse è proprio questa la chiave di lettura: quando si incontrano squadre molto tattiche e fisiche, la PlayShop non riesce a costruire ed a giocare come saprebbe fare.
Infatti quella di oggi è stata una partita con molte lotte a centrocampo e poche occasioni da entrambe le parti.
Santoro decide di mischiare le carte: si rivede Robles sulla corsia di sinistra e viene già buttato nella mischia il nuovo acquisto Massimiliano Caputo nella regia di centrocampo
La Puntese parte forte: al minuto 10 è Di Marco a trovare il goal su punizione: botta che tocca il palo di destra e si infila in goal: è già 0-1.
PlayShop che cresce nello scorrere dei minuti con Sirna che si fa vedere più volte al tiro: ed è proprio lui che trova l’azione del goal al 30° minuto: traversone dalla destra che trova il capitano al limite dell’area, ma ciabatta la conclusione che diventa però un assist per Zambataro che spalle alla porta trova la girata che fa terminare il pallone all’angolino di sinistra. Il PlayShop trova il pari: 1-1.
Non succede più nulla fino alla pausa tranne un tiro al 35° della formazione ospite che C.Virzì è bravo a respingere di pugno.
Per rivedere un occasione degna di nota bisogna andare al minuto 53, quando G.Virzì mette una palla in mezzo da punizione centrale che M.Caputo sfiora soltanto, con il portiere avversario che blocca facilmente.
Stesso copione anche per la Puntese al minuto 64: calcio di punizione che supera la barriera con il tiro che termina di poco alto sopra la traversa.
Ma è dal rovesciamento di fronte che la PlayShop costruisce la sua azione più pericolosa del secondo tempo: azione solitaria con il seguente tiro che sfiora il palo di destra, per l’arbitro la palla è stata deviata, con il conseguente calcio d’angolo battuto senza alcun pericolo per la porta della Puntese.
E’ al 75° che si manifesta la classica regola non scritta del calcio – goal mangiato, goal subito – è Cosenza a trovare il vantaggio ospite con il risultato che cambia per 1-2.
La Playshop tenta di raggiungere il pareggio, soprattutto con Zambataro, prima con una punizione dai 30 metri che trova soltanto la barriera e poi con un tiro al volo in pieno recupero che sorvola di pochissimo la traversa.
Nonostante il risultato negativo sembra contento mister Santoro della prestazione dei suoi:
“Abbiamo fatto una buona partita, abbiamo perso subendo due tiri in porta. Ho notato che è una costante andare in difficoltà quando si incontra una squadra fisica e dobbiamo lavorare su questo. Ai ragazzi non ho niente da rimproverare e mi assumo la responsabilità per la sconfitta di oggi”.
Dello stesso avviso pure l’allenatore della Puntese che sportivamente da un’ analisi della partita:
“E’ stata una bella partita che ci ha visto portare a casa il bottino pieno, anche se per  quello visto in campo il pareggio era il risultato più giusto in un incontro alla pari dove il freddo ed il vento sono state una costante in tutti i 90 minuti”

Pubblicato da rcinebrodi

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