Cesarò torna la radio vent’anni dopo, riacceso il segnale di Radio Cesarò International.

Dopo più di 20 anni, Cesarò finalmente ha una radio “Radio Cesarò International”
Un mezzo importantissimo per tutta la comunità, che vuole essere informata su tutto.
Abbiamo intervistato Alfio Stivala direttore artistico di RCI nonchè presidente di RCI Nebrodi.
Ciao Alfio spiegaci in poche parole il progetto di RCI?
Intanto vi ringrazio per questa intervista, RCI? Radio Cesarò International è un progetto molto importante per tutta la comunità di Cesarò e San Teodoro. La radio è un mezzo importante per tutti, perchè non solo ti tiene compagnia, ma ti informa su tutto ciò che accade.
Su che frequenza trasmette RCI?
Nessuna, siamo una web radio, trasmettiamo attraverso lo streaming su internet, riusciamo a raggiungere Cesaresi e Santeodoresi sparsi per tutto il mondo. Era bello essere anche in fm, ma purtroppo i costi sono molti alti, non possiamo permetterci spese folle per portare avanti una passione.
Tu che sei il direttore artistico della radio, come sarà la prima stagione di RCI?
RCI si rifà alle radio libere nate a cavallo tra gli anni 70/80. Puntiamo molto sull’informazione, a livello musicale, essendo un prodotto nuovo non possiamo passare musica protetta da Siae, scf e compagnia bella.
Personalmente ho trovato degli accordi con delle case discografiche indipendenti, che producono artisti emergenti, artisti che non hanno nulla da invidiare ai colossi discografici.
Quando partirà la stagione radiofonica?
La stagione partirà a novembre con tanti programmi che durante la settimana vi terranno compagnia, il nostro scopo è quello di creare nuove leve a livello musicale ma anche bravi animatori che vi potranno intrattenere in eventi futuri.
Grazie Alfio per questa bella intervista, buon lavoro ed in bocca al lupo.
Crepi il lupo, grazie a voi ragazzi per il lavoro che svolgete tutti i giorni, ai lettori di RCI Nebrodi dico buon ascolto con Radio Cesarò International, ci vediamo per la 19^ Sagra del suino nero e del fungo porcino dei Nebrodi, magari per un’intervista.